Iseppi è stato essenzialmente impressionato non solo dalla bellezza ed unicità dei luoghi e delle tradizioni, ma soprattutto dalla caparbietà, competenza e lungimiranza dei giovani amministratori mattinatesi.

“Questa classe dirigente – ha asserito Iseppi – fa cadere tutti i negativi luoghi comuni sulla P.A. del Sud Italia. Non solo giovani, ma possiedono metodologie fondate su principi concreti che guardano al futuro. E’ geniale e vincente l’idea di improntare lo sviluppo sul recupero della storia e dell’identità. E’ un fattore decisivo per una piccola comunità, l’unica strada che consente un posizionamento nella globalizzazione politica-culturale ed economica – prosegue -. Non serve a nulla porsi in modo autarchico e fondamentalista. Solo chi ha identità e specificità si salva dal tritatutto del mondo globalizzato. Il territorio di Mattinata è universale perché ha radici molto profonde e rispecchiamo usi e costumi di diverse origini, di cui molte mediterranee”.

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